Green Pass anche per i trasporti, le regole del nuovo decreto contro la diffusione del Covid: cosa cambia dal prossimo 6 agosto.
Il governo si appresta a mettere a punto il nuovo decreto Covid con il quale procedere con una nuova stretta sul Green Pass, che diventerà obbligatorio anche per i trasporti. Sembra difficile che il certificato possa essere richiesto anche per il trasporto locale, come ad esempio tram e autobus, ma il governo ha chiesto alle Regioni di potenziare la rete dei trasporti per evitare problemi e assembramenti soprattutto in occasione della ripresa delle scuole. Che riapriranno in presenza.
Nuovo decreto Covid, stretta sul Green Pass: come cambiano le regole dal 6 agosto
In base al decreto approvato nella giornata del 22 luglio, il Green Pass è obbligatorio per:
Servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso;
Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
Sagre e fiere, convegni e congressi;
Centri termali, parchi tematici e di divertimento;
Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;
Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
Concorsi pubblici.
Con il nuovo decreto il governo dovrebbe estendere il Green Pass ai trasporti, rendendo obbligatoria la certificazione per viaggiare su navi, treni e aerei. Ipotesi che non piace alla Lega di Matteo Salvini, che chiede di valutare i nuovi i dati prima di prendere una decisione.
Come anticipato in apertura, la stretta non dovrebbe interessare il trasporto pubblico locale, che dovrà comunque essere potenziato per evitare problemi alla ripresa delle scuole.
In base alle informazioni a disposizione, sarà possibile viaggiare su navi, treni e aerei solo se si è in possesso della certificazione verde, rilasciata dopo la somministrazione della prima dose di vaccino, dopo la somministrazione della seconda dose di vaccino, dopo la guarigione dal Covid, che deve essere certificata, e dopo aver fatto un tampone con esito negativo nelle quarantotto ore che precedono la partenza.
Il nodo dei controlli
I controlli dovrebbero spettare al personale che con i documenti e il biglietto chiederanno anche la certificazione verde.
Quando entra in vigore il nuovo decreto
Tra martedì e mercoledì dovrebbe andare in scena la cabina di regia che, come abbiamo imparato, precede il confronto tra il governo e le Regioni e quindi il Consiglio dei Ministri, ultima tappa dell’iter di approvazione del decreto. Uno dei nodi da sciogliere è quello dei tempi: non si esclude che il nuovo decreto possa essere approvato entro la fine della prima settimana di agosto ed entrare in vigore già dalla seconda settimana, quindi dal 9 agosto.
Il problema è che si tratta della settimana di Ferragosto. Nel caso in cui il decreto dovesse entrare in vigore con così poco preavviso in molti potrebbero essere costretti a rinunciare al viaggio già prenotato. Con un contraccolpo dal punto di vista economico e con un contraccolpo sul piano della tensione sociale, già a livelli allarmanti, come testimoniano le recenti manifestazioni.